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I nuovi trasduttori della serie PCS III per la misura di spostamento o livello sono robusti, precisi, senza usura meccanica fra le parti, resistenti a colpi e vibrazioni e dotati di protezione contro gli ambienti ostili.
È possibile misurare spostamenti lineari, utilizzando un cursore ad anello magnetico, o livello di liquidi, tramite un galleggiante magnetico.
I trasduttori di livello della serie PCS III sono robusti, precisi, senza usura meccanica tra lo stelo di misura ed il galleggiante, resistenti a colpi e vibrazioni e dotati di protezione contro gli ambienti ostili.
Sono trasduttori di misura assoluti – di tipo magnetostrittivo – con campi di misura da 100 a 3.000 mm che misurano in maniera digitale e con continuità la posizione del galleggiante magnetico rispetto allo stelo immerso nel liquido, senza attriti o usura tra le parti. Lo stelo di misura, di 10 mm di diametro, è in acciaio inox AISI316L con saldature TIG, per consentire l’impiego nelle condizioni di esercizio più gravose, all’interno di applicazioni farmaceutiche, alimentari o chimiche, con pressioni di lavoro nell’area di misura di 350 bar e picchi fino a 700 bar.
Sullo stelo di misura è presente in prossimità della punta una zona morta – ai fini della misura – di 55 mm, come da disegno. Normalmente quest’area è compresa all’interno del galleggiante (AFC modelli 2S, 4S, 6S, 10S oppure 12S), mentre se ne deve tenere conto qualora si utilizzasse il galleggiante AFC-8S. A richiesta è possibile fornire lo stelo di misura del trasduttore con un sistema di ritenuta del galleggiante che ne eviti lo sfilamento. Questo può essere un accessorio che si aggiunge all’esterno dello stelo standard (altezza 9 mm) oppure può essere integrato nella punta dello stelo di misura, aumentandone la lunghezza di 10 mm.
E’ possibile configurare l’unità per la misura della posizione di più galleggianti, come quando si deve misurare il livello di acqua ed olio o gasolio ed acqua in un serbatoio. E’ inoltre possibile – previa verifica delle condizioni d’impiego – il funzionamento del trasduttore con il galleggiante che scorre parallelo all’asta di misura, come quando questo viene inserito in un bypass di un circuito sigillato, avendo come presupposto una distanza galleggiante / stelo di misura costante e delle caratteristiche magnetiche del galleggiante certe e verificate.
Il trasduttore viene fissato al serbatoio mediante un nipple filettato M18x1,5 a cui è solidale l’elettronica di misura, con la possibilità di connessione all’elettronica di controllo mediante connessione a cavo o a connettore.
La misura di posizione è disponibile come dato digitale nelle unità di misura di taratura – attraverso una connessione RS485 con protocollo Modbus, oppure CANopen – oppure come segnale analogico in tensione o in corrente.
Il trasduttore viene fornito già tarato come da ordine, ma può essere personalizzato per mezzo della connessione digitale, accedendo alla struttura dati interna per adattarne il funzionamento all’applicazione – per esempio per allineare gli estremi del segnale analogico con il campo di variazione di livello di interesse, o per ribaltare il senso di misura dell’unità rispetto alla testa di misura integrata. E’ inoltre possibile ottenere con la connessione digitale le misure di posizione / livello con risoluzione centesimale, oltre che conoscere la situazione diagnostica. Qualora non fosse utilizzata in maniera permanente la connessione digitale, lo stato diagnostico del trasduttore è rilevabile, in maniera semplificata, attraverso due LED presenti all’interno dell’unità che con opportuni codici di accensione / spegnimento / lampeggio, indicano l’assenza del galleggiante dallo stelo di misura, la presenza di un problema sulla connessione dell’uscita analogica, etc.
Con la connessione digitale è possibile personalizzare l’unità con una tabella di linearizzazione, per convertire la misura della posizione del galleggiante in volume, qualora il trasduttore fosse immerso in serbatoi dalla forma irregolare, oppure è possibile attivare una funzione di filtraggio che permette di minimizzare l’effetto di eventuali onde sulla misura.
Per eseguire semplici funzioni di misura, per la personalizzazione dell’uscita analogica, per inserire i punti di caratterizzazione della tabella di linearizzazione o per visualizzare lo stato di diagnostica dell’unità è disponibile un tool software per ambiente Windows ®.
I trasduttori della serie PCS III sono marcati CE, hanno superato i test EMC e sono disponibili anche in esecuzione in custodia a prova di esplosione.
Campo di misura (fondo scala) | 100 mm, 1000 mm, 1050 mm, 1100 mm, 1150 mm, 1200 mm, 1250 mm, 1300 mm, 1350 mm, 1400 mm, 1450 mm, 150 mm, 1500 mm, 1550 mm, 1600 mm, 1650 mm, 1700 mm, 1750 mm, 1800 mm, 1850 mm, 1900 mm, 1950 mm, 200 mm, 2000 mm, 2050 mm, 2100 mm, 2150 mm, 2200 mm, 2250 mm, 2300 mm, 2350 mm, 2400 mm, 2450 mm, 250 mm, 2500 mm, 2550 mm, 2600 mm, 2650 mm, 2700 mm, 2750 mm, 2800 mm, 2850 mm, 2900 mm, 2950 mm, 300 mm, 3000 mm, 350 mm, 400 mm, 450 mm, 500 mm, 550 mm, 600 mm, 650 mm, 700 mm, 750 mm, 800 mm, 850 mm, 900 mm, 950 mm |
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Precisione | sui trasduttori fino a 500 mm = ± 0,06 mm###sui trasduttori da 500 a 3000 mm = ± 0,3 mm |
Frequenza di campionamento | fino a 200Hz (in funzione della lunghezza della sonda) |
Uscita in temperatura | sensore tipo NTC, precisione 2°C, risoluzione 0,2°C |
Alimentazione | da 18 a 30 Vdc (±15%), con protezione dell'inversione di polarità (diodi in serie e fusibile di protezione auto-ripristinante)###corrente <50 mA (tramite cavo 5 poli schermato, a coppie twistate) |
Temperatura di esercizio | da -40 a +110°C per lo stelo di misura###da -40 a +85°C per la parte elettronica (Rh 95%) |
Pressione di esercizio | 350 bar (fino a 700 bar di picco occasionali per lo stelo di misura) |
Protezione ambientale | |
Tipologia segnale | |
Uscita analogica | |
Uscita digitale | |
Materiale | |
Sensibilità | |
Regolazione dello zero | 100% (ovunque nell'area di misura attiva) |
Risoluzione dell'uscita analogica | 16 bits (per il convertitore D/A interno) |