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Queste celle di carico a perno vengono impiegate in sostituzione di pin non strumentati, per disporre della misura del carico applicato usualmente nell’area centrale del trasduttore – tra le due cave di misura (area identificata nel disegno tecnico dalla quota “G”) – rispetto ai due estremi della cella di carico (area identificata dalla quota “E”), usualmente vincolati alla struttura, ottenendo un segnale elettrico proporzionale al carico applicato.
Il corpo di misura è opportunamente lavorato con superfici cilindriche rettificate ed in tolleranza per consentire l’installazione dell’organo di rotolamento nella parte centrale (cuscinetto, bronzina, etc.), vincolando il trasduttore ai due estremi con sedi opportunamente lavorate per ridurre i giochi e per mantenere l’asse di misura del trasduttore correttamente orientato sull’asse della forza da misurare, per mezzo di una chiave inserita nella sede predisposta ad una estremità del trasduttore.
Queste celle di carico sono progettate per usi industriali gravosi, dove la sicurezza dell’applicazione è fondamentale (il margine di sicurezza, a seconda del modello del trasduttore può essere 200% contro sovraccarichi meccanici, con carichi statici o quasi statici – allineati all’asse di misura – uniformemente distribuiti sull’area di applicazione del carico e su quelle di fissaggio).
L’estrema robustezza meccanica viene ottenuta con un’attenta progettazione mediante l’impiego di strumenti di analisi FEM, per far lavorare al meglio la geometria di misura, con un’idonea scelta dei materiali da utilizzare per la costruzione del corpo di misura. Il corpo di misura può essere realizzato in acciaio ad alta resistenza o in acciaio inox 17-4 PH opportunamente trattato, a seconda delle esigenze dell’applicazione ed è realizzato dal pieno, senza utilizzare tubi o soluzioni di misura che possano ridurre la robustezza e l’affidabilità del particolare.
I trasduttori della serie MD 4000 sono proposti nelle versioni “S” (= Standard) di produzione normale da magazzino oppure in esecuzione “L” (= long), realizzata su richiesta del cliente.
Le varianti di prodotto sopra indicate possono inoltre essere realizzate nella versione “G” – per utilizzo industriale generico, realizzate in acciaio ad alta resistenza o in acciaio inox – oppure nella versione “Premium“, per tutte quelle applicazioni ove sia richiesta una particolare certificazione dei materiali utilizzati, tipo cabinovie, impianti di sollevamento portuali ed altre applicazioni gravose. Questi ultimi trasduttori sono realizzati con acciai inossidabili ad alta resistenza, dotati di alta resistenza agli impatti a bassa temperatura. La documentazione individuale a corredo di tali trasduttori comprende i certificati della colata dell’acciaio utilizzato, con caratteristiche chimico – fisiche, certificati di prova ad ultrasuoni, certificati di prova magnetoscopici, , certificati di durezza a seguito dei trattamenti termici, certificato di resistenza all’impatto a bassa temperatura, dopo il trattamento termico (pendolo di Charpy a -20°C), certificati di non linearità a 5 punti, al 100 ed al 200%FS (fino a 100Ton), certificato del sensore di riferimento usato per la calibrazione.
I trasduttori della serie MD hanno normalmente una sensibilità tipica di 1mV/V. Per ottenere la massima insensibilità del trasduttore alla posizione del carico e precisione di misura, tutte le cave di misura sono strumentate, venendo completamente protette da riempitivi siliconici in maniera da evitare fenomeni di condensa interna al trasduttore, nell’utilizzo negli ambienti più freddi, garantendo una protezione ambientale IP65. Il corpo di misura di questi trasduttori è dotato di sede per una chiave che consenta di orientare con precisione ed in maniera stabile nel tempo l’asse di misura del trasduttore con l’asse di applicazione del carico.
Qualora il trasduttore fosse richiesto con circuito di misura ridondante, è possibile predisporre un’uscita cavo indipendente per ogni canale di misura. In aggiunta alle uscite cavo standard, è possibile richiedere i trasduttori con uscita connettore M12.
Ogni trasduttore, indipendentemente dalla tipologia del segnale di uscita è dotato di un rapporto di verifica individuale delle sue caratteristiche di misura, ottenuto per confronto con un sensore di riferimento interno, oppure con riferimento a sensori SIT, secondo la richiesta del Cliente, quanto a modalità di caratterizzazione ed unità di misura da utilizzare (Kg, Ton, kN, etc). La caratterizzazione del trasduttore in temperatura può essere effettuata considerando temperature di utilizzo di riferimento indicate dal Cliente, nei limiti delle capacità della nostra camera climatica.
Campo di misura (fondo scala) | |
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Protezione ambientale | |
Sensibilità | |
Errore totale | |
Effetto della temperatura sullo zero (entro 5°K) | < ±0,1 % FS |
Creep | < ±0,15 % FS, entro 4 ore di prova al FS |
Ritorno a zero da pieno carico | < ±0,07% FS dopo 30 minuti al FS |
Limite carico di sicurezza | |
Campo di temperatura | -10 a 40°C compensato |
Temperatura di funzionamento | |
Tipologia segnale | |
Materiale |