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I trasduttori di questa serie di prodotto sono idonei per carichi a trazione / compressione – con Fondo Scala da 5 a 50 Ton – fornibili in:
Sono di elevata precisione, con un prezzo conveniente, per uso generale, per applicazioni di automazione industriale, per impianti fissi e mobili.
Vengono impiegate con carichi concentrati in un punto o anche per carichi distribuiti su più appoggi, come per esempio per pesare i silos o in piattaforme di pesatura, oppure per monitorare la forza trasmessa da attuatori o per misure indirette della coppia di un motore / argano di sollevamento (misurando le forze di reazione) o in macchinari per il packaging o per l’automazione industriale in genere.
I trasduttori di questa serie di prodotto sono caratterizzati da un basso profilo, sono precise e convenienti da trovare impiego in tutte quelle applicazioni caratterizzate da un carico a trazione / compressione perpendicolare al piano di fissaggio del sensore, allineato con il suo asse di misura, a compressione. Questi trasduttori sono protetti contro gli agenti atmosferici da protettivi siliconici che risultano ulteriormente protetti dal corpo di misura, quando il trasduttore viene installato nella sua sede di installazione. L’applicazione del carico avviene per mezzo di un foro filettato – passante – in maniera da consentire l’accoppiamento diretto con la macchina o con adattatori di carico specifici per l’applicazione (per esempio con snodi o adattatori sferici).
All’interno del corpo di misura può esser presente il solo ponte estensimetrico, eventualmente in configurazione ridondante per applicazioni critiche quanto a sicurezza, oppure un amplificatore analogico, oppure un’interfaccia di acquisizione digitale ad alta risoluzione con convertitori AD programmabili da 20 o 24 bit di risoluzione massima.
Qualora il trasduttore fosse richiesto con elettronica integrata, sono disponibili le seguenti opzioni:
Le elettroniche digitali sono ampiamente configurabili, anche da parte del Cliente, in maniera da consentirne un facile utilizzo all’interno della rete dati presente all’interno della macchina. L’impiego delle elettroniche digitali con Bus di Campo consente una facile connessione dei sistemi di misura intelligenti, all’interno dell’infrastruttura informatica (conformemente a quanto indicato per Industria 4.0), con il vantaggio di disporre di un convertitore ad alta risoluzione programmabile, direttamente integrato nel trasduttore, potendo quindi avere la massima immunità ai disturbi elettrici e disponendo di misure già espresse nelle unità meccaniche di interesse. Sono inoltre presenti funzionalità di misura avanzate, che consentono di impostare la frequenza di campionamento, applicare un’eventuale linearizzazione per la conversione della misura nelle unità meccaniche di interesse (32 punti di caratterizzazione memorizzabili in EEprom) ed un filtro ausiliario. L’impiego di un trasduttore digitale facilita inoltre la sua intercambiabilità con altre celle di carico, per utilizzare la catena di misura “cella digitale + strumento visualizzatore” su un ampio spettro di applicazioni e carichi di misura, senza doversi preoccupare dell’aggiornamento delle tarature del visualizzatore. Questa funzionalità è molto apprezzata in applicazioni portatili o a bordo macchina, dove oltre alla precisione di misura si richiede anche un’elevata flessibilità d’impiego.
Le principali caratteristiche degli amplificatori digitali sono:
Oltre ai vantaggi sopra descritti delle elettroniche digitali integrate nel trasduttore, si deve anche considerare una maggiore semplicità nella predisposizione delle connessioni elettriche, potendo aggregare un numero consistente di unità sulla medesima linea di trasmissione digitale, traendo inoltre vantaggio dalle funzionalità di diagnostica intrinseche nel bus di campo scelto.
Campo di misura (fondo scala) | |
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Protezione ambientale | |
Sensibilità | |
Errore totale | |
Errore di ripetibilità | |
Effetto della temperatura sullo zero | |
Bilanciamento dello zero | < ± 2 % FS |
Resistenza di isolamento | |
Alimentazione raccomandata | |
Alimentazione accettata | |
Limite carico di sicurezza | |
Uscita analogica | |
Uscita digitale | |
Materiale | |
Tipologia segnale |
Per un corretto impiego del trasduttore, si raccomanda sempre un’attenta valutazione delle caratteristiche del carico da applicare, quanto ad asse di applicazione (per evitare possibili componenti indesiderate) ed eventuale presenza di componenti dinamiche, così da effettuare il corretto dimensionamento del trasduttore – come campo di misura (Fondo Scala).
A seconda delle caratteristiche dell’applicazione può essere opportuno utilizzare eventuali adattatori e protezioni per salvaguardare l’integrità e la funzionalità del trasduttore così da garantire la sicurezza dell’applicazione (per persone e cose). Qualora la cella di carico fosse soggetta a carichi dinamici, con vibrazioni ed urti, anche di difficile valutazione, si raccomanda di limitare il carico massimo applicato al sensore, in maniera da evitare sovraccarichi o rotture. Sempre per carichi dinamici, si raccomanda inoltre di evitare di utilizzare il prodotto con carichi che lo facciano lavorare a fatica.
Qualora all’interno del trasduttore fosse installato un amplificatore, le tensioni di alimentazione sono le seguenti:
Tutte le elettroniche sono protette contro l’inversione della polarità della tensione di alimentazione e sono marcate CE per le prove EMC. Per le connessioni digitali, si raccomanda l’impiego di cavi schermati twistati a coppie, terminando la linea digitale in maniera adeguata alla configurazione della rete di comunicazione.
Ogni trasduttore viene testato individualmente con una procedura computerizzata ed è dotato di un documento di verifica funzionale finale dove è inoltre presente – per i trasduttori non amplificati – il “Calibration Equivalent Load“, valore espresso in unità meccaniche (Kg, Ton, N, kN, etc) che permette una taratura facilitata dell’elettronica abbinata al trasduttore, così da permettere una veloce e sicura taratura del sistema di misura, anche senza l’obbligo di dover applicare un carico sui trasduttori. Su richiesta all’ordine, il test finale del trasduttore può essere fatto con riferimento ad un trasduttore tarato da un Laboratorio Accreditato di Taratura ACCREDIA.
Questi trasduttori possono essere anche realizzati con: