Catalogo

LD10 celle a basso profilo

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I trasduttori di questa serie di prodotto sono idonei per carichi a compressione con Fondo Scala da 5.000 a 10.000 Kg fornibili in :

  • versione priva di amplificatore (mV/V)
  • con amplificatore in tensione o corrente
  • con elettronica digitale integrata
  • con caratterizzazione in kN

Sono di elevata precisione, con un prezzo conveniente, per uso generale, per applicazioni di automazione industriale, per impianti fissi e mobili.

Vengono impiegate con carichi concentrati in un punto o anche per carichi distribuiti su più appoggi, come per esempio per pesare i silos o in piattaforme di pesatura, oppure per monitorare la forza trasmessa da attuatori o per misure indirette della coppia di un motore / argano di sollevamento, misurando le forze di reazione.

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I trasduttori di questa serie di prodotto sono caratterizzati da un basso profilo, sono precisi e convenienti da trovare impiego in tutte quelle applicazioni caratterizzate da un carico a compressione perpendicolare al piano di fissaggio del sensore, allineato con il suo asse di misura, a compressione. Questi trasduttori sono protetti contro gli agenti atmosferici  da protettivi siliconici che risultano ulteriormente protetti dal corpo di misura, quando il trasduttore viene installato nella sua sede di installazione.  Il punto di applicazione del carico è convesso in maniera tale che, quando viene utilizzato l’adattatore di carico corrispondente, questo riesce ad adattarsi a eventuali disassamenti del carico limitandone gli effetti.

All’interno del corpo di misura può esser presente il solo ponte estensimetrico, eventualmente in configurazione ridondante per applicazioni critiche quanto a sicurezza, oppure un amplificatore analogico, oppure un’interfaccia di acquisizione digitale ad alta risoluzione con convertitori AD programmabili da 20 o 24 bit di risoluzione massima.

Qualora il trasduttore fosse richiesto con elettronica integrata, sono disponibili le seguenti opzioni:

  • Uscita in tensione 0-5 V oppure  0-10 V
  • Uscita in corrente 0-20 mA oppure 4-20 mA (2 fili)
  • Uscita digitale RS485 con protocollo Modbus (RTU/ASCII)
  • Uscita digitale CAN, protocollo CANopen (DS 406)

Le elettroniche digitali sono ampiamente configurabili, anche da parte del Cliente, in maniera da consentirne un facile utilizzo all’interno della rete dati presente all’interno della macchina.   L’impiego delle elettroniche digitali consente una facile connessione dei sistemi di misura intelligenti, all’interno dell’infrastruttura informatica (conformemente a quanto indicato per Industria 4.0), con il vantaggio di disporre di un convertitore ad alta risoluzione programmabile, direttamente integrato nel trasduttore, potendo quindi avere la massima immunità ai disturbi elettrici e disponendo di misure già espresse nelle unità meccaniche di interesse. Sono inoltre presenti funzionalità di misura avanzate, che consentono di impostare la frequenza di campionamento, applicare un’eventuale linearizzazione per la conversione della misura nelle unità meccaniche di interesse (32 punti di caratterizzazione memorizzabili in EEprom) ed un filtro ausiliario. L’impiego di un trasduttore digitale facilita inoltre la sua intercambiabilità con altre celle di carico, per utilizzare la catena di misura “cella digitale + strumento visualizzatore” su un ampio spettro di applicazioni e carichi di misura, senza doversi preoccupare dell’aggiornamento delle tarature del visualizzatore. Questa funzionalità è molto apprezzata in applicazioni portatili o a bordo macchina, dove oltre alla precisione di misura si richiede anche un’elevata flessibilità d’impiego.

Le principali caratteristiche degli amplificatori digitali sono:

  • Convertitore A/D (Delta Sigma) programmabile: 24 bit max
  • Banda passante: da 0 a 1,94 fino a 390 Hz (-3dB, in funzione della frequenza di aggiornamento impostata per la misura dall’A/D converter)
  • Baud Rate: da 1.200 a 115.200 baud (RS485) oppure fino ad 1Mbaud (per reti CAN)
  • ID di rete del trasduttore liberamente definibile, per via digitale
  • Temperatura operativa: da -20 a +70°C
  • Rh < 95%

Oltre ai vantaggi sopra descritti delle elettroniche digitali integrate nel trasduttore, si deve anche considerare una maggiore semplicità nella predisposizione delle connessioni elettriche, potendo aggregare un numero consistente di unità sulla medesima linea di trasmissione digitale, traendo inoltre vantaggio dalle funzionalità di diagnostica intrinseche nel bus di campo scelto.

Campo di misura (fondo scala)

,

Protezione ambientale

Sensibilità

Errore totale

Errore di ripetibilità

Effetto della temperatura sullo zero

Bilanciamento dello zero

< ± 2 % FS

Resistenza di isolamento

Alimentazione raccomandata

Alimentazione accettata

Limite carico di sicurezza

Carico di rottura

Uscita analogica

, , ,

Uscita digitale

, ,

Materiale

Tipologia segnale

, ,

Qualora all’interno del trasduttore fosse installato un amplificatore, le tensioni di alimentazione sono le seguenti:

  • A5 (Amplificatore in tensione  0-5V ) da 10,5 a 28 Vcc
  • A1 (Amplificatore in tensione  0-10V ) da 15 a 28 Vcc
  • A4 (Amplificatore in corrente 0-20 oppure 4-20 mA ) da 18 a 35 Vcc
  • D21 (Uscita RS485 – Protocollo Modbus) da 15 a 30 Vcc
  • D41 (Uscita CAN / CANopen) da 15 a 30 Vcc

Tutte le elettroniche sono protette contro l’inversione della polarità della tensione di alimentazione e sono marcate CE per le prove EMC. Per le connessioni digitali, si raccomanda l’impiego di cavi schermati twistati a coppie, terminando la linea digitale in maniera adeguata alla configurazione della rete di comunicazione.

Ogni trasduttore viene testato individualmente con una procedura computerizzata ed è dotato di un documento di verifica funzionale finale dove è inoltre presente – per i trasduttori non amplificati – il “Calibration Equivalent Load“, valore espresso in unità meccaniche (Kg, Ton, N, kN, etc) che permette una taratura facilitata dell’elettronica abbinata al trasduttore, così da permettere una veloce e sicura taratura del  sistema di misura, anche senza l’obbligo di dover applicare un carico sui trasduttori. Su richiesta all’ordine, il test finale del trasduttore può essere fatto con riferimento ad un trasduttore tarato da un Laboratorio Accreditato di Taratura ACCREDIA.

Questi trasduttori possono essere anche realizzati con:

  • In acciaio inossidabile
  • Con circuito interno di misura ridondante
  • Con trattamenti superficiali e rivestimenti protettivi idonei per le più svariate applicazioni
  • Completi di basi ed adattatori di montaggio

 

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